Bagni di vibrazioni di Andrea Tosi

Grazie al mio amico Luca ho conosciuto Andrea Tosi ( https://www.facebook.com/andytosi ), un musicista di "suoni armonici" ( campane tibetane, gong, ciotole armoniche e altri strumenti ancestrali). L'incontro si è svolto a casa della mia amica Lucia, come un concerto privato. Andrea ci ha regalato un viaggio oltre i limiti, quasi ipnotico, grazie alle sue energie vibrazionali  fatte scaturire dai suoi strumenti.

E' stato incredibile. Subito i miei muscoli si sono contratti, per poi rilassarsi, assieme alla mia mente, provocando un viaggio quasi da lsd. Immediatamente mi è sembrato di camminare in uno spazio vuoto! Poi ho ritrovato, percorrendo una linea immaginaria, come un trapezzista, alla mia sinistra  mare mosso con onde che mi venivano incontro. Non era un mare sconosciuto, tutt'altro, lo conoscevo molto bene... Alla mia destra invece un deserto immenso. Sulla sabbia un paguro camminava lasciando una scia come traccia del suo passaggio. Il sole brillava di fronte a me. La mia mano destra tastava la sabbia calda lasciando cadere i granelli come brillanti; la sinistra era immersa nel mare freddo. Una sensazione di rilassamento e pace interiore ha abitato il mio corpo e la mia anima. Questo viaggio ha rinsaldato l'amore tra me e quel mare che ha trasformato la mia vita.

Fantastico! Se ne avete l'occasione, vi invito a provare questa stupenda esperienza!

GRAZIE !!!

Bagni di Vibrazioni di Andrea Tosi 2.0

Lunedi' 22/05/2017

E' successo di nuovo, Andrea Tosi era pronto a regalarmi un altro piccolo viaggio insieme ai suoi strumenti e al suono potente che sprigionano insieme alle vibrazioni. Alle due di pomeriggio io la mia amica Simona e questa volta anche mio padre, insieme a Luca Saini e al suo collaboratore Andrea che riprendeva tutto, ci siamo diretti in una casa in collina di Torino dove ci aspettavano Andrea Tosi, Ilaria e Lucio il proprietario della casa. Arrivati sul posto i ragazzi hanno cominciato a montare gli strumenti e le telecamere che sarebbero servite a Luca per montare il video che esporrà prossimamnete in una sua mostra ad Imperia.

Intanto che i giovani montavano , Lucio ci ha fatto accomadare in un meraviglioso giardino antistante la casa, circondato da meastosi alberi che ombreggiavano e rinfrescavano il posto, permettendoci di guardare il sole negli occhi senza bruciarci. Spostando di poco lo sguardo scoprimmo una vista meravigliosa, proprio ai nostri piedi avevamo la Mole Antonelliana e Piazza Vittorio. Un'autentica cartolina di Torino.

Dopo circa dieci minuti ci chiamarono e mentre ci avvicinavamo scoprimmo che proprio dietro un angolo della casa c'era una vera Jurta (capanna mongola) montata dal proprietario della casa. Era la prima volta che ne vedevo una dal vivo. Bellissima. Una vera bellezza proveniente da una terra diversa e molto lontana come la Mongolia. Fui subito incuriosito dalla struttura che e' costituita da uno scheletro di legno, una copertura di tappeti di lana di pecora piu' un telo impermeabile .Una copertura apribile in cima alla yurta consente di far uscire il fumo dell'eventuale stufetta in inverno o comunque permette la circolazione dell'aria. Al centro sorgevano due pali sempre in legno decorati a mano come le porte, collegati a numerosi pali di sostegno, anch'essi dipinti a mano legati da un filo al telaio inferiore. Il pavimento era inusuale per la struttura poiche' fatto in palchet che serviva a metterla in piano su un terreno inclinato permettendole di non poggiare per terra.

All'interno si trovavano i tre gong posizionati lungo il perimetro frontalmente all'ingresso, ed io fui posto al centro in modo da ricevere il suono da tutti i lati. Una volta posizionate le telecamere Andrea comincio' a suonare. Io chiusi gli occhi e cercai di farmi trasportare dalla situazione. Ma dopo solo cinque minuti stoppai il tutto perche' c'era una luce talmente forte da non permettermi di aprire le porte della percezione. Mi sistemarono quindi una benda sugl'occhi e Andrea ricomincio'. Subito mi venne in mente Jim Morris che invitandomi ad entrare disse la frase del film The Doors: “Siete pronti a entrare? Siete pronti a entrare? Lo spettacolo sta per cominciare...”

Accennai un sorriso e mi lasciai andare. Le prime immagini che mi apparvero furono tanti visi non definiti, ma con occhi ben spalancati, migliaia di occhi, di tutti i colori che mi fissavano. La sensazione fu di curiosita', avrei voluto conoscerli tutti, come se fossi circondato da tanti piccoli esseri viventi ma di un'altra dimensione. Un vero e proprio trip... e per quanto possa sembrare strano il tempo trascorso con questi esseri era lungo e intenso regalandomi una sensazione di pace e tranquillita'. Forse un giorno li rincontrerò.

A volte invece mi arrivavano folate di vento gelido come se mi invitassero a coprirmi da qualcosa o qualcuno che emanava energia negativa, che probabilmente dovro' affrontare ancora nella vita. Dopo un po' la voce sussurrata di Luca nell'orecchio mi disse di rientrare nel mio corpo per tornare in mezzo a tutti. Aprendo gli occhi mi chiesero di raccontare le mie sensazioni ma non fu facile. Subito mi sentii come se il terreno fosse una calamita, attirandomi a se facendomi sentire pesante come un macigno. Ci misi un po' a riprendermi (forse non mi sono mai ripreso).

Poco dopo fummo pronti per una nuova sessione a cui partecipo' anche la mia amica Simona e Lucio mentre mio pasdre si defilo' per stare al fresco a contemplare il cielo.

Per me non fu la stessa cosa perche' le energie spese precedentemente erano terminate, cosi' quando aprì gli occhi era gia' passata mezz'oretta, e la prima immagine che vidi fu Simona che commossa dall'esperienza abbracciava Andrea per ringraziarlo.

La giornata fini' con la conoscenza della famiglia che ci ospitava e ancora oggi ringrazio loro, Andrea Tosi, Ilaria, Andrea cameramen, Luca Saini per le emozioni che ci hanno regalato.

Tornato a casa sentii il bisogno di sdraiarmi subito, e appena fatto mi abbandonai in un profondo sonno dovuto alla stanchezza delle energie spese per questa magnifica avventura.

Penso che la maggior parte delle persone sia scettica a questo tipo di esperienze ma posso giurare, con la conferma di Simona, che e davvero qualcosa di inspiegabile e meraviglioso.

Ancora grazie alle vibrazioni regalate da Andrea.

Ultimi commenti

17.02 | 09:59

no non faccio il duro...ma non so chi sei

04.02 | 20:47

Ma allora fai tanto il duro ma alla fine sei un romanticone🤭🤭

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