storie di tutti i giorni
Libera uscita
Per tanti ragazzi in carrozza muoversi da casa può essere un problema, questo complica tante cose. Torino non è molto attrezzata per questo tipo di trasporto. La metro, ad esempio, è una figata, peccato che colleghi ancora poche parti di Torino, sennò sarebbe perfetta. Una volta io l'ho presa, solo che ho dovuto farmi accompagnare da mio padre alla prima fermata più vicina, che tanto vicina poi non è!
Al ritorno, aspettando sempre alla fermata ho beccato una grandinata pazzesca, perchè sta cazzo di metro arriva solo fino ad un certo punto. Un'altro servizio "offerto" dalla "sola" città di Torino è l'utilizzo dei buoni del taxi che vengono forniti come già detto ai soli residenti della città e che tanto "buoni" poi non sono!
Per non parlare delle barriere architettoniche, che più che barriere sono muri di Berlino.
Se vuoi andare in un ristorante o entrare in qualche locale c'è sempre qualche gradino da fare e sono uno scassamenti di palle... aspettare che ti vengano a sollevare in 4 per superare gli ostacoli, mi fa passare la voglia di entrar in un locale...
Una volta mi è capitata una cosa assurda: frequentavo un locale da un bel po (senza far pubblicità il Pick Up), ed entravo dalla porta secondaria (sempre sollevato da 4 amici, sia per l'ingresso che per l'uscita). Una sera la proprietaria si è resa conto che questo tran tran non era proprio a norma di legge, quindi le viene la brillante idea di farmi passare per l'entrata principale, sempre sollevato, ma facendo abbassare la musica e accendere le luci del locale, in modo che fosse, secondo lei, più sicuro; stesso trattamento anche per l'uscita. Voi non potete neanche immaginare la mia vergogna nel vedere le facce della gente guardarmi con le luci accese e la musica a basso volume; per di più volevano servirmi solo analcolici, ed io naturalmente mi facevo prendere da bere dai miei amici. A fine serata quando ci siamo trovati faccia a faccia all'uscita dal locale i miei amici si sono molto incazzati per il trattamento riservato. Cosi lei, la proprietaria è venuta da me dicendomi che non era la prima volta che aveva a che fare con un ragazzo in carrozzina. Con la rabbia che avevo dentro per il pessimo trattamento e aiutato dall'alcool, l'ho guardata e le ho risposto: " Tu non sai proprio comportarti con un ragazzo in carrozzina" aggiungendo "Vai a fare in culo e ammazzati con la merda". La sua risposta è stata: "Maleducato, anche se sei cosi non hai il diritto di usare questi termini." Io ho ribattuto dicendole che era fortunata a trovarmi in carrozzina perchè se ero in piedi le avevo già dato "due schiaffi".
Vi ho raccontato questo aneddoto per farvi capire come si comporta la gente davanti ad un problema: si para il culo e basta, senza pensare agli enormi disagi che si possono creare alle persone.
Tutti sono bravi a parlare, ma quando ci si trova davanti ad una realtà è diverso.
Comunque, a proposito di trasporti, un mio caro amico ha aperto un'attività molto molto interessante, si chiama Taxitaly di Simone Panarello, un servizio di trasporto per disabili, con personale qualificato e per ogni tipo di evento.
QUESTA è LA SUA PAGINA FACEBOOK, dategli un 'occhiata, può risolvere tanti problemi....
https://www.facebook.com/profile.php?id=100007238715775&fref=ts
Anche GIANCARLO, mio grande amico, gestisce un servizio uguale a quello di Simone. Una possibilità in più per muoversi. Grazie a loro si è più indipendenti. E' un piacere metterli sul mio sito affinchè chi ne avrà bisogno saprà a chi rivolgersi.